Domani sera il Teatro Cantero di Chiavari sarà tutto per voi che darete vita a quanto preparato in questi mesi con l'aiuto di Marina e di tutte le altre persone adulte. Vi siete confrontati in questi mesi con un testo bellissimo, quasi inaspettato per la bellezza sovrabbondante delle singole parole scelte da Fabrice Hadjadj. Un vero e proprio confronto animato anche dalla presenza del coro che reciterà alcuni passi tratti proprio dal libro biblico di Giobbe: domani sera racconterete di un Dio, a tratti forse incomprensibile, ma che non sa “fare altro che amare” il giorno del 13 maggio, durante il quale si ricorda la Madonna di Fatima.
Un amico oggi ha scritto a tutti i ragazzi della Compagnia :
Ciao ragazzi
questa sera arrivando a Milano, e cercando dentro un istante LEI, la' in alto, la "Madunina"...
Non c'era caos a quell'ora, come al solito, e LEI circondata dai santi a vegliare su una citta' attiva ma stanca, che corre verso il nulla o arranca nella fatica del vivere.
Come quando apparve ai pastorelli a Fatima mentre il mondo correva verso il baratro della prima guerra mondiale, chiamandoli a un cammino.
Come quando mise una mano a deviare la pallottola assassina contro il Papa polacco, ora santo, mentre cominciava il crollo delle ideologie.
Ancora LEI, "ianua Coeli", "turris eburnea" e "Regina pacis" a ricordarsi dell'uomo contemporaneo, ghermito dall'utopia nichilista ( come uno degli amici di Giobbe ), ricordando quel SI detto all'angelo in quell'istante cosmico e rivoluzionario.
"Madunina"
Cartellone online del Teatro Cantero
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